Solidarietà


...vicina

Corri con Energia è nata all'insegna della solidarietà.

Nel 2018, grazie ai nostri sponsor e soprattutto alla partecipazione di circa 3.500 iscritti, abbiamo devoluto 9.000 euro per progetti sociali e culturali del nostro territorio.

 

Anche quest'anno continueremo la nostra tradizione e aiuteremo le associazioni del nostro territorio, ma abbiamo voluto guardare anche un po' più lontano. 

...e lontana

Grazie a Tommaso Ravà avremo la possibilità di far arrivare ai ragazzi del Ciad (uno dei paesi più poveri dell'Africa) tutte le maglie sportive che vorrete donarci.

Molti di noi hanno cassetti ed armadi pieni di maglie. Alcune sono ricordi da cui non ci separeremo mai, ma sicuramente ne abbiamo altre che non hanno nessun valore affettivo e che ogni anno scivolano un po' più in fondo al cassetto.

Puoi dare nuova vita a queste maglie donandole ai ragazzi del Ciad!

 

Nella palestra di Porto d'Adda, sede dell'iscrizione, troverai una cesta in cui lasciare le maglie che vorrai donare.

Tutto il materiale raccolto sarà portato personalmente da Tommaso ai ragazzi del Ciad.

 

 

"Per il lavoro di mio padre ho vissuto da sempre tra Italia e Africa, prevalentemente in Ciad.

Le foto che vedete qui sopra sono state scattate proprio in Ciad. 

Il Ciad è uno dei paesi più poveri del mondo. 

Essendo sportivo da sempre, durante le mie permanenze frequento lo stadio locale e sono entrato in contatto con un folto gruppo di atleti che ho iniziato ad aiutare personalmente.

Successivamente, coinvolgendo gli amici podisti italiani, è iniziato un passa parola che mi ha permesso di portare molto materiale a N'Djamena (la capitale) e di distribuirlo direttamente agli atleti più bisognosi. Dalla bidonville di n'Djamena, grazie all'aiuto di Stramilano, sono riuscito a portare un ragazzo in Italia per tre mesi in stage da Pro Patria qualificandolo ai campionati Mondiali U20 sui 10.000 (30'41'').

Il nostro aiuto è ossigeno per questi ragazzi e ha rivitalizzato molto il mondo naif (ma pieno di potenziale) di questo movimento sportivo." - Tommaso Ravà