Hai mai passeggiato lungo l'Adda in una fresca mattina d'inverno?
Hai mai corso in un paesaggio mozzafiato quando la natura è addormentata, ma non per questo meno affascinante?
Hai mai sentito il tuo fiato fondersi con la fresca nebbia del mattino?
Hai mai ascoltato il ritmo dei tuoi passi nel silenzio ghiacciato dei sentieri dove Leonardo da Vinci passeggiava e si lasciava ispirare dalla natura per le sue opere e per i suoi dipinti?
Se hai già provato queste emozioni sicuramente sai quanto sia speciale il tratto del fiume Adda tra Paderno e Cornate.
Se non hai mai provato... questa può essere la tua prima volta. Non rimarrai deluso!
I percorsi sono prevalentemente su strada asfaltata e su sterrato lungo l'alzaia del fiume Adda.
Attraversano luoghi carichi di fascino e di storia, dal Ponte in ferro di San Michele, al Santuario di Santa Maria della Rocchetta, fino alle tre centrali idroelettriche Semenza, Bertini ed Esterle.
Visualizza tutti i percorsi sulla mappa interattiva.
Oltre ai tracciati potrai visualizzare i punti di interesse, la posizione dei ristori e i parcheggi.
Quest'anno il percorso Rocchetta segue inizialmente gli altri percorsi, per dare modo a tutti i partecipanti di ammirare la Centrale Semenza di Calusco d'Adda ma soprattutto il meraviglioso ponte San Michele di Paderno d'Adda, una straordinaria opera di ingegneria costruita quasi 130 anni fa!
Il percorso prosegue costeggiando il Naviglio di Paderno fino al Santuario di Santa Maria della Rocchetta dove, se ne avrai voglia, potrai fare una breve pausa ed ascoltare un rapido racconto della storia di questo piccolo gioiello dalla voce di Fiorenzo Mandelli, il custode del Santuario.
Aggiungendo solo un paio di chilometri al percorso Rocchetta potrai raggiungere il ristoro che la Pro Loco di Cornate d'Adda allestirà presso la Conca Madre, edificio museale che grazie all'impegno e alla passione dei volontari è stato recuperato e adibito a Punto Informativo dell'Ecomuseo Adda di Leonardo.
Poco più a valle incontrerai la prima delle due centrali che si trovano nel territorio di Cornate d'Adda: la Centrale Bertini.
Questa centrale è stata inaugurata nel 1898 e da oltre un secolo fornisce energia elettrica pulita a migliaia di famiglie.
All'epoca della sua costruzione era la più potente centrale idroelettrica d'Europa e seconda al mondo (dopo l'impianto delle cascate del Niagara).
Continuando a costeggiare il Naviglio, dopo circa un chilometro, arriverai alla meravigliosa Centrale Esterle. Inaugurata nel 1914, più che un edificio industriale questa centrale assomiglia ad una vera villa! Gli ornamenti, il pavimento a mosaico, le colonne, i capitelli, i lampioni in ferro battuto, i gocciolatoi a forma di testa di drago, le vetrate e la base in ceppo dell’Adda la fanno apparire più come una residenza signorile che come un edificio industriale.
Risalirai verso la caratteristica frazione di Villa Paradiso ed infine, passando per Cornate lungo tranquille strade asfaltate, tornerai verso l'Oratorio di Porto d'Adda.
Se le lunghe distanze sono il tuo pane quotidiano o se non sei ancora soddisfatto delle meraviglie paesaggistiche, industriali ed architettoniche che hai potuto ammirare, potrai affrontare il percorso Paradiso.
Lasciata alle spalle Villa Paradiso, attraversando distese di campi e passando accanto all'antica Cascina dei Frati giungerai alla frazione di Colnago.
Qui attraverserai il parco di Villa Sandroni, caratteristica residenza del XVII secolo attualmente sede della Biblioteca Civica.
Dopo essere passato accanto alla Chiesa e ad una delle due torri medievali di Colnago, tornerai verso Cornate.
Un rapido passaggio nella piazza del paese, dove svetta la possente Torre Campanaria di San Giorgio, costruita nel 1.400, e sarai finalmente pronto per tornare verso l'Oratorio di Porto d'Adda dove si concluderà il tuo lungo percorso.
Se sei un runner instancabile? Per te la mezza maratona è solo una passeggiata? Quest'anno abbiamo pensato anche a te aggiungendo un nuovo percorso di ben 28 km!
Lo abbiamo chiamato Leonardo in onore del grande genio Leonardo da Vinci, abituale frequentatore dei nostri luoghi, che dalla natura circostante trasse ispirazione per alcune delle sue più famose opere e per i suoi progetti.
Il percorso continuerà quindi costeggiando il fiume fino a Trezzo sull'Adda.
Da qui risalirai verso il paese e, costeggiando una tranquilla strada di campagna, tornerai verso Colnago dove il percorso si unirà con quello di 21 km.